• Home
  • Social Eating
    • Prossimi eventi
  • Ricette
    • Pane e cipolle – le ricette di una volta
    • Il mondo a tavola
    • Cucina Conversations
    • Antipasti
    • Primi
    • Secondi
    • Dolci
  • Terre di Vini
  • Viaggi e Itinerari turistici
  • Chi sono
  • Contattami
  • Foto
  • it

  • Home
  • Social Eating
    • Prossimi eventi
  • Ricette
    • Pane e cipolle – le ricette di una volta
    • Il mondo a tavola
    • Cucina Conversations
    • Antipasti
    • Primi
    • Secondi
    • Dolci
  • Terre di Vini
  • Viaggi e Itinerari turistici
  • Chi sono
  • Contattami
  • Foto
  • it

Caserta e un Risotto alla Zucca e Scamorza di Bufala Campana Affumicata

13 Gennaio 2017

Doveva essere un Viaggio ad Assisi, è diventato un Viaggio a Caserta.

A fine Ottobre ci trovavamo in centro Italia. Dopo la consueta Gita Romana ci attendevano ad Assisi per un weekend organizzato da tempo. Tutto prenotato. Appartamento, visite ed eventi. Non vedevo l’ora. Halloween in compagnia dei pipistrelli nel bosco di San Francesco. I vestiti e la maschera di Darth Vader in valigia. Una sorpresa per i bambini che non sanno mai cosa gli organizzo durante viaggio. Ogni volta mettono su il broncio quando, per sorprenderli, faccio l’elenco dei musei e delle cose da vedere. Che alla fine visitiamo davvero, perché riesco a far coincidere il museo con il divertimento. Come la recente mostra di Hopper e Star Wars al Vittoriano. Una vera Furbata. Hopper regala tante emozioni ai bambini, soprattutto se la mostra è organizzata bene, e questa lo era davvero.

Little Darth Vader
Hopper
Stars wars al Vittoriano

Siamo in contatto con i ragazzi di Visit Assisi. La città di San Francesco è distante dai luoghi del terremoto. Trema ma è tranquilla. Le notizie che arrivano da Norcia intanto sono terribili. Il proprietario dell’appartamento ad Assisi è stato gentile e disponibile, ha risposto a tutte le mie telefonate senza mai dare segni di sfinimento, alle domande di perplessità ha risposto con sincerità: la paura c’è e sappiamo bene cos’è, dipende da voi. Nonostante le rassicurazioni non ce la siamo sentita di continuare. Non sarebbe stato un viaggio spensierato.

Così optiamo per un triste ritorno. Il pensiero rivolto a Norcia, ad Assisi, e tutta la meravigliosa Umbria che ci ripromettiamo di incontrare presto.

Non ci va proprio di rientrare in Calabria e concludere così quello che era partito per essere un bel weekend in famiglia. Così ci organizziamo per una veloce sosta a Caserta. Per fortuna che c’è Airbnb e l’autonoleggio.

La Reggia, splendida e immensa, in una giornata di sole assurdo, in cui la tristezza del terremoto del centro Italia sembra lontana. Decidiamo di visitare prima le stanze e poi dedicarci ai giardini. Che patrimonio stupendo. Le stanze visitabili erano meno di quelle che ricordavo nella mia ultima visita, qualche decennio fa ( forse più) ma comunque, che spettacolo. I bambini sono rimasti incantati. Se poi riesci a raccontar loro delle storie affascinanti, puoi star certo che se ne ricorderanno quando torneranno con i loro figli.  Mio marito in questo è il numero uno. Io sono quella delle storie noiose, lui è il vero romanziere. Lo humorist di casa.

Il viale illuminato dal sole del primo mattino
Noi

Una sosta a metà
Siamo in cima

Verso Amalfi
Atrani

Atrani

Armatevi di pazienza e di scarpe comode. Si cammina molto. Soprattutto se come noi non volete stiparvi come sardine dentro un pulmino a 4 euro (ciascuno) andata e ritorno o su un più comodo, ma poco economico, calessino per appena 50. Sarebbe stato  divertente noleggiare le bici, ma erano quasi tutte rotte e le poche buone non erano sufficienti per tutti.

Pazienza. Le Bellezze Italiane richiedono qualche sacrificio. Un bel cammino a piedi. Fino alla fine. Giardino Inglese incluso. A mio parere, solo un piccolo pezzo di questo vale l’intero sacrificio.

Questo era un post sul cibo. Volevo arrivare a come è nato il risotto. E come sempre sono partita da molto lontano.

Campania significa buon cibo, d’altronde dove in Italia non è così? Caserta significa soprattutto Mozzarella di Bufala.

Non torniamo mai senza. Questa volta abbiamo un po’ sforato. Oltre alla mozzarella, i cacio cavallo e le scamorze, le ricotte, il treccione e la filante… e poi due per mamma, due per papà e la zia e la sorella. E la carta di credito che a volte vorrei tagliare.

Tornati in Calabria, ad attenderci c’erano le zucche lasciate a custodire la casa nella notte di Halloween. La polpa arancione e bella. Dolce e invitante. L’abbinamento è stato immediato.

Risotto alla Zucca e Scamorza di Bufala Campana

Serve poco

Riso Gallo Gran Riserva

Polpa di zucca arancione

Cipollotto fresco

Burro, una noce

Olio d’oliva

Brodo vegetale o di pollo

Scamorza di Bufala campana affumicata

Si procede come con un normale risotto. Prima di tutto il brodo. Un modo rapido per fare dell’ottimo brodo di pollo è quello di acquistare in macelleria un petto di pollo intero e bollirlo per un oretta. Un po’ di prezzemolo, una piccola cipolla e una carota, ed è fatta. Oltre ad essere un brodo leggero è ottimo quando il freddo fuori impazza e il raffreddore ci preclude di gustare ogni altra pietanza. Il petto lo si può mangiare semplicemente bollito oppure si può preparare una deliziosa insalata di pollo.

Io non amo molto il dado, ma diciamoci la verità ogni tanto aiuta. Quindi a voi la scelta.

In un tegame basso rosolare il cipollotto con la noce di burro e un cucchiaio d’olio d’oliva. Versare il riso e far tostare. Il riso deve risultare brillante.  A questo punto unire un mestolo di brodo che evaporerà subito. (Non metto mai vino nel risotto a meno che non sia Barolo). Quindi aggiungerne un altro e così via finché notate che il riso inizia a impiegarci di più ad assorbire il liquido. Aggiungete la zucca che avrete tagliato a cubetti. Non c’è bisogno di cuocerla prima né di macinarla. Si scioglierà comunque. Continuate la cottura aggiungendo il brodo quando il riso lo richiede. Aggiustate di sale e pepe nero se vi piace. A cottura ultimata spegnete la pentola e aggiungete la scamorza grattugiata. Mescolate velocemente per far amalgamare e il piatto è pronto.

Consigli di Viaggio

Se andate a Caserta non dimenticate di fare un salto a Casertavecchia, uno dei Borghi più belli d’Italia.

Dopo il giro Casertano siamo stati nella Patria della Pasta, Gragnano, passando per una Torre Annunziata che preferisco dimenticare. Ma anche questo vuol dire viaggiare, attraversare luoghi in cui ti vien voglia di dire: non tornerò.

E dopo Gragnano direzione Costiera Amalfitana, con tutti i suoi tornanti e i paesaggi mozzafiato. Le case appese alle colline e gli alberi di limone che spuntano da ogni giardino. Forse come me soffrirete il mal di Costiera ma ne vale la pena. Specialmente se in una giornata di sole a novembre sembra essere tutta vostra. Ad Atrani, in riva al mare, abbiamo mangiato una Pizza ai frutti di mare fatta come si deve. Buona Avventura e buon risotto!

A presto!

Primi PiattiPrimo NovembreRegionaliRisoviaggiZucca Gialla
Share

Primi Piatti  / Viaggi e Itinerari Turistici

Marialuisa Griffo

You might also like

Risotto di San Valentino con Astice Zucca e Courvoisier
17 Febbraio 2019
Lungro – Ungra – tra storia, memoria e campi scout
19 Settembre 2017
Carlopoli e Castagna: Alla scoperta della Sila Piccola e della Bella Gente
4 Novembre 2016

Leave A Reply


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Categorie

    • Antipasti
    • Cucina Conversations
    • Dolci
    • Il mondo a tavola
    • Pane e cipolle – le ricette di una volta
    • Primi Piatti
    • Secondi
    • Terre di Vini
    • Viaggi e Itinerari Turistici



@marialuisagriffo

© Copyright 2016 Marialuisa Griffo - Powered by 3K Studio

Multilingual WordPress with WPML