Doveva essere un Viaggio ad Assisi, è diventato un Viaggio a Caserta.
A fine Ottobre ci trovavamo in centro Italia. Dopo la consueta Gita Romana ci attendevano ad Assisi per un weekend organizzato da tempo. Tutto prenotato. Appartamento, visite ed eventi. Non vedevo l’ora. Halloween in compagnia dei pipistrelli nel bosco di San Francesco. I vestiti e la maschera di Darth Vader in valigia. Una sorpresa per i bambini che non sanno mai cosa gli organizzo durante viaggio. Ogni volta mettono su il broncio quando, per sorprenderli, faccio l’elenco dei musei e delle cose da vedere. Che alla fine visitiamo davvero, perché riesco a far coincidere il museo con il divertimento. Come la recente mostra di Hopper e Star Wars al Vittoriano. Una vera Furbata. Hopper regala tante emozioni ai bambini, soprattutto se la mostra è organizzata bene, e questa lo era davvero.
- Little Darth Vader
- Hopper
- Stars wars al Vittoriano
Siamo in contatto con i ragazzi di Visit Assisi. La città di San Francesco è distante dai luoghi del terremoto. Trema ma è tranquilla. Le notizie che arrivano da Norcia intanto sono terribili. Il proprietario dell’appartamento ad Assisi è stato gentile e disponibile, ha risposto a tutte le mie telefonate senza mai dare segni di sfinimento, alle domande di perplessità ha risposto con sincerità: la paura c’è e sappiamo bene cos’è, dipende da voi. Nonostante le rassicurazioni non ce la siamo sentita di continuare. Non sarebbe stato un viaggio spensierato.
Così optiamo per un triste ritorno. Il pensiero rivolto a Norcia, ad Assisi, e tutta la meravigliosa Umbria che ci ripromettiamo di incontrare presto.
Non ci va proprio di rientrare in Calabria e concludere così quello che era partito per essere un bel weekend in famiglia. Così ci organizziamo per una veloce sosta a Caserta. Per fortuna che c’è Airbnb e l’autonoleggio.
La Reggia, splendida e immensa, in una giornata di sole assurdo, in cui la tristezza del terremoto del centro Italia sembra lontana. Decidiamo di visitare prima le stanze e poi dedicarci ai giardini. Che patrimonio stupendo. Le stanze visitabili erano meno di quelle che ricordavo nella mia ultima visita, qualche decennio fa ( forse più) ma comunque, che spettacolo. I bambini sono rimasti incantati. Se poi riesci a raccontar loro delle storie affascinanti, puoi star certo che se ne ricorderanno quando torneranno con i loro figli. Mio marito in questo è il numero uno. Io sono quella delle storie noiose, lui è il vero romanziere. Lo humorist di casa.
- Il viale illuminato dal sole del primo mattino
- Noi
- Una sosta a metà
- Siamo in cima
- Verso Amalfi
- Atrani
- Atrani
Armatevi di pazienza e di scarpe comode. Si cammina molto. Soprattutto se come noi non volete stiparvi come sardine dentro un pulmino a 4 euro (ciascuno) andata e ritorno o su un più comodo, ma poco economico, calessino per appena 50. Sarebbe stato divertente noleggiare le bici, ma erano quasi tutte rotte e le poche buone non erano sufficienti per tutti.
Pazienza. Le Bellezze Italiane richiedono qualche sacrificio. Un bel cammino a piedi. Fino alla fine. Giardino Inglese incluso. A mio parere, solo un piccolo pezzo di questo vale l’intero sacrificio.
Questo era un post sul cibo. Volevo arrivare a come è nato il risotto. E come sempre sono partita da molto lontano.
Campania significa buon cibo, d’altronde dove in Italia non è così? Caserta significa soprattutto Mozzarella di Bufala.
Non torniamo mai senza. Questa volta abbiamo un po’ sforato. Oltre alla mozzarella, i cacio cavallo e le scamorze, le ricotte, il treccione e la filante… e poi due per mamma, due per papà e la zia e la sorella. E la carta di credito che a volte vorrei tagliare.
Tornati in Calabria, ad attenderci c’erano le zucche lasciate a custodire la casa nella notte di Halloween. La polpa arancione e bella. Dolce e invitante. L’abbinamento è stato immediato.
Risotto alla Zucca e Scamorza di Bufala Campana
Serve poco
Riso Gallo Gran Riserva
Polpa di zucca arancione
Cipollotto fresco
Burro, una noce
Olio d’oliva
Brodo vegetale o di pollo
Scamorza di Bufala campana affumicata
Si procede come con un normale risotto. Prima di tutto il brodo. Un modo rapido per fare dell’ottimo brodo di pollo è quello di acquistare in macelleria un petto di pollo intero e bollirlo per un oretta. Un po’ di prezzemolo, una piccola cipolla e una carota, ed è fatta. Oltre ad essere un brodo leggero è ottimo quando il freddo fuori impazza e il raffreddore ci preclude di gustare ogni altra pietanza. Il petto lo si può mangiare semplicemente bollito oppure si può preparare una deliziosa insalata di pollo.
Io non amo molto il dado, ma diciamoci la verità ogni tanto aiuta. Quindi a voi la scelta.
In un tegame basso rosolare il cipollotto con la noce di burro e un cucchiaio d’olio d’oliva. Versare il riso e far tostare. Il riso deve risultare brillante. A questo punto unire un mestolo di brodo che evaporerà subito. (Non metto mai vino nel risotto a meno che non sia Barolo). Quindi aggiungerne un altro e così via finché notate che il riso inizia a impiegarci di più ad assorbire il liquido. Aggiungete la zucca che avrete tagliato a cubetti. Non c’è bisogno di cuocerla prima né di macinarla. Si scioglierà comunque. Continuate la cottura aggiungendo il brodo quando il riso lo richiede. Aggiustate di sale e pepe nero se vi piace. A cottura ultimata spegnete la pentola e aggiungete la scamorza grattugiata. Mescolate velocemente per far amalgamare e il piatto è pronto.
Consigli di Viaggio
Se andate a Caserta non dimenticate di fare un salto a Casertavecchia, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Dopo il giro Casertano siamo stati nella Patria della Pasta, Gragnano, passando per una Torre Annunziata che preferisco dimenticare. Ma anche questo vuol dire viaggiare, attraversare luoghi in cui ti vien voglia di dire: non tornerò.
E dopo Gragnano direzione Costiera Amalfitana, con tutti i suoi tornanti e i paesaggi mozzafiato. Le case appese alle colline e gli alberi di limone che spuntano da ogni giardino. Forse come me soffrirete il mal di Costiera ma ne vale la pena. Specialmente se in una giornata di sole a novembre sembra essere tutta vostra. Ad Atrani, in riva al mare, abbiamo mangiato una Pizza ai frutti di mare fatta come si deve. Buona Avventura e buon risotto!
A presto!
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