Cucina Conversations – Polpettone del Recupero
Leftover bread, ovvero gli avanzi del pane, è il tema delle nostre Cucina Conversations 2018.
Un altro Natale è passato e non so da voi, ma nella mia cucina se ne sono viste di cotte e di crude. Innanzi tutto la famiglia è aumentata di ben quattro unità. Di cui due under 5 con un menù piuttosto complicato e un’autonomia piuttosto breve. Vorrei avere il metabolismo dei miei nipoti almeno una volta all’anno, diciamo a Natale.
Due settimane di vita intensa, di gioia e infinita pazienza. La casa intera (cucina compresa) non aveva mai visto tanta attività tutta insieme.
Non saprei davvero da dove iniziare.
Il Christmas Pudding made in London con lo champagne davanti al camino, la maxi Cassata Siciliana della vigilia e lo Sticky Date Pudding di mia cognata Australiana, per quest’ultimo potrei fare pazzie; i sughi corposi e un salmone da 4 kg del faccio-tutto-io cognato calabrese; le grigliate al camino del marito con il barbecue tatuato nello stomaco e per finire (si fa per dire) il grosso grasso matrimonio Calabro-Piemontese dalle venti portate più Maialino Nero di Calabria, accompagnato da un mai-più-mi-scorderò Nebbiolo d’Alba al sapore di quelle Langhe che nel mio cuore stanno strette. Il tutto condito da quattro ragazzini dai 3 ai 13 anni sempre su di giri e molto, troppo affamati.
Ed io che dopo lo stress di una certificazione internazionale di inglese e una lunga serie di fortunati eventi avevo in testa “solo” una vacanza alle terme.
Ora che la routine è iniziata e il lavoro anche, mi sto finalmente riposando. La sera apro il frigo lentamente per preparare la cena e non mi sembra vero di trovarlo così pieno. Faccio la conta e siamo di nuovo in quattro. Bisogna smaltire le feste, ma anche consumare gli avanzi.
Il modo migliore per farlo è sempre uno: il polpettone.
Ritagli di pane avanzato, fondi di formaggi, uova, carote raggrinzite e le ultime fette di un delizioso prosciutto San Daniele fatto fuori troppo presto.
Quello che vi serve in più è solo la carne macinata. Nel mio caso c’era anche quella in congelatore. Quando la famiglia cresce, cresce anche il frigorifero. Che ve lo dico a fare…Calabrian Way of Life!
Ingredienti
500 gr carne di vitello tritata fine
300 gr avanzi di pane
avanzi di formaggio tipo emmenthal, asiago, provola, parmigiano ecc.
ritagli di prosciutto crudo più qualche fetta sottile per il ripieno
2 uova
1 carota
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe nero
1 cucchiaio di latte ( se serve)
Metodo
Per prima cosa ammollate il pane in acqua tiepida. Tritate finemente i formaggi e i ritagli di prosciutto. Potete usare un mixer o il coltello, devono essere molto sottili.
In una ciotola mettete la carne tritata, il pane ammollato che avrete strizzato e sminuzzato per bene e il trito di formaggi e prosciutto. Aggiungete le uova, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Impastate con le mani per compattare il tutto. Se l’impasto risulta poco morbido aggiungete un cucchiaio o due di latte.
Realizzate una grossa palla e lasciate riposare fuori dal frigo coperta da pellicola per una mezzoretta. I sapori si amalgameranno meglio e profumeranno l’impasto. Se vi piace potete aggiungere altre spezie. La ricetta del polpettone è sempre molto personale e soprattutto mai uguale.
Preriscaldate il forno a 180°. Stendete un foglio abbastanza grande di carta forno e adagiateci sopra l’impasto. Con le mani modellatelo per ottenere una forma quadra. All’interno aggiungete le fette sottili di crudo, della provola affumicata o altro formaggio fondente da consumare, una carota sbucciata tagliata a pezzi o anche intera. (Per una ricetta più light potete usare degli spinaci).
Arrotolate la carne su se stessa partendo dall’estremità, sigillando bene i bordi alla fine. Ottenuto il grosso polpettone avvolgetelo a caramella nella carta forno su cui è adagiato
.
Per cuocerlo io uso uno stampo da plum cake che lo accoglie perfettamente. Va bene anche una pirofila rettangolare. Se avrete l’accortezza di chiuderlo bene non si sformerà durante la cottura.
Servitelo accompagnato da insalata o da un buon puree di patate. Leggerissimo non è, ma farete fuori un bel pò di avanzi, perché nulla va sprecato in cucina.
Considerato che frigo e congelatore sono ancora pieni, che tra poco arriva carnevale e poi Pasqua e Pasquetta posso tranquillamente dire addio alla mia settimana di terme. Conservo buone speranze per la quaresima.
Buon anno nuovo cari amici. Vi auguro giorni di sole ma anche di pioggia e tanti, tanti sorrisi.
Le altre ricette con leftover bread:
Rosemarie: Cipolle Piemontesi ripiene
Daniela: Paciarella akas Torta Paesana
Francesca: Spaghetti con Pan Grattato, Tonno e Limone
Lisa: Bruschetta con Radicchio e Speack
Flavia: Polpette Fritte di Carciofi